Esce oggi il nuovo album di John Mellencamp dal titolo “Strictly A One-Eyed Jack”. Annunciato quasi un anno fa vede anche la partecipazione di Springsteen in ben tre brani. I due sono amici da molto tempo ma solo in questa produzione hanno trovato l’occasione per collaborare artisticamente.
Una presunta rivalità per una certa sovrapposizione delle loro carriere è sempre stata adombrata dai media ma è lui stesso a definirsi in una recente intervista rilasciata Forbes:
E’ stato abbastanza un caso. Per tutta la mia carriera sono sempre stato il Bruce Springsteen dei poveri. Io e Bruce ci conosciamo da anni. Ci siamo incontrati anni fa, ma ci conoscevamo appena, abbastanza per salutarci. Ma abbiamo fatto una cosa con Sting per Rainforest e abbiamo suonato insieme. E all’improvviso è diventato come il mio fratello maggiore, mi ha trattato come se fossi suo fratello ed io l’ho trattato con rispetto. E poi siamo diventati davvero buoni amici, ed è semplicemente successo. È venuto in Indiana, è rimasto a casa nostra. È stato fantastico. E ora parlo sempre con Bruce. So cosa sta facendo in questo momento. Sa dove mi trovo. Quindi è un bene. È stata una buona cosa.
La presenza di Bruce sul disco è evidente nell’unico vero duetto sulle note di “Wasted Days” mentre è minima negli altri due brani. In “Did You Say Such A Thing” si limita ai cori e probabilmente ad un solo di chitarra mentre nell’ultimo brano “A Life Full Of Rain” suona soltanto e non canta.