Ci sono volte in cui mi chiedo dove possa arrivare la devozione e la passione per un’artista. Nel caso di Springsteen conosco molte persone che farebbero e fanno follie per lui ma forse solo una poteva arrivare a concepire un’idea come questa.
Lucio è un caro amico, gran lavoratore e nel suo campo a suo modo un artista ma soprattutto collezionista, ovviamente di materiale springsteeniano principalemnte. Anche in piena pandemia non riesce a frenare la sua continua ricerca di nuovi oggetti, anzi proprio il conseguente isolamento forzato lo porta ad elaborare un progetto a dir poco curioso.
Questo ultimo anno la pandemia ed i conseguenti lockdown lo hanno portato, come molti, a sprofondare in un senso di malinconia diffusa. Non definita, non necessariamente grave ma se da un lato il corpo si attivava obbligatoriamente per il lavoro e le responsabilità familiari, la mancanza di un contatto fisico con le persone che condividono la sua stessa passione per Bruce lo ha portato ad una tristezza interiore che non riusciva più a colmare con il semplice acquisto compulsivo di cimeli musicali. Sentiva la necessità di qualcosa di più profondo che gli restituisse il contatto fisico con quel mondo che la pandemia gli aveva tolto.
Questo bisogno si può sublimare in molti modi, lui ha deciso che una statua raffigurante Bruce era la risposta giusta. Francamente non è la risposta che avrei dato io ma il bisogno è il suo e che statua sia.
Ora si tratta di trovare uno scultore che possa realizzare l’opera che possa celebrare degnamente Springsteen come un novello Cesare o un Garibaldi fate voi. Scartata l’idea di una statua equestre, anche per questioni di dimensioni, la scelta è caduta sul classico busto. Non marmoreo ma ligneo.
Una rapida ricerca su Internet gli consente di trovare chi può soddisfare il suo desiderio. La Ferdinand Stuflesser 1875 è un’azienda che da oltre 140 anni si occupa di realizzare opere lignee soprattutto a soggetto sacro. Nello specifico sorvolerei sul casuale accostamento di Bruce come soggetto sacro.
Robert Stuflesser è titolare con il fratello Filip dell’azienda e con il nostro amico la sintonia è stata immediata proprio per la passione che entrambi mettono nel proprio lavoro. Tramite qualche messaggio WhatsApp e alcune mail viene stabilito cosa e come farlo per raggiungere la piena soddisfazione di Lucio.
Robert ci racconta che realizzano al 95% arte sacra su commissione e su indicazioni del cliente che ovviamente spesso sono organizzazioni religiose ma due tre volte l’anno capita di avere un ordine per un soggetto profano. La richiesta prosaica più che stupire li intriga perché consente loro di calarsi nella contemporaneità e almeno per un periodo abbandonare i soggetti sacri. Nello specifico l’artista scelto nel team Stuflesser è Marco che si occupa abitualmente di ritrarre volti.
Per meglio cogliere l’essenza del soggetto, oltre ai supporti fotografici, ha confessato di essersi dedicato ad un attento ascolto della musica di Springsteen prima passare alla lavorazione. L’opera ha richiesto circa due mesi, partendo dalla selezione del legno, l’incollaggio, una prima scultura grezza, seguita da una più fine, per finire con la colorazione.
Parlando di un soggetto piuttosto noto, un’aspetto molto difficile nella realizzazione del busto è la riconoscibilità. Tanti se non tutti conoscono Bruce e quindi ognuno diventa giudice dell’opera perché sa dire se assomiglia o meno, ma non tutti hanno lo stesso volto come riferimento: i più anziani lo conoscono fin da giovane mentre i ragazzi più giovani lo conosco com’è adesso. In generale la gente lo conosce dalle foto, dalla TV, dai giornali da Internet ed ha una propria idea del volto. Così ritrarre una persona facilmente riconoscibile è molto complesso per lo scultore, deve dare il massimo per soddisfare sia il committente che ogni possibile spettatore.
Tutta un’altra cosa ritrarre un San Pietro o un San Paolo perché nessuno sa come erano veramente e tutti sanno più o meno che avevano la barba, questa è l’iconografia classica e così vengono rappresentati. Per questo rappresentare un personaggio come Springsteen ha richiesto un maggiore studio dell’immagine e di quello che rappresenta.
Ringraziando Robert Stuflesser per la disponibilità, lascio che ognuno esprima il proprio giudizio.