“Qualcosa che non è mai stato fatto prima e che non vedrete in nessun altro posto”. Queste poche parole, pronunciate da Springsteen, riassumo perfettamente la straordinaria serata benefica svoltasi al Count Basie Theatre di Red Bank. I fondi raccolti serviranno alla ristrutturazione di questo storico teatro, fondato nel 1926 e che necessita di urgenti lavori.
Sul palco oltre a Bruce, la fidata E-street Band e la sezione fiati della Max Weinberg Band. In un primo momento leggendo la scaletta si può pensare ad uno scherzo o ad un errore di trascrizione ma è realmente accaduto: sono stati suonati per intero, senza tagli e nell’ordine originale, gli album Darkness On The Edge Of Town e Born To Run.
Sono le 8:40 locali e i millecinquecento fortunati spettatori posso cominciare a goders
i l’evento. Era dal 1980 che Bruce e la band non si esibivano in un teatro e in questo specifico dall’agosto 1976, per sei sere quando ancora si chiamava Monmounth Arts Center.
Breve introduzione di Patti Scialfa (membro del consiglio di teatro) e Brian Williams (presentatore della NBC) sul significato della serata ed un ricordo per Danny Federici. La macchina del tempo prende il via ed è subito il momento di Darkness On The Edge Of Town: Badlands, Adam Raised a Cain, Something in the Night, Candy’s Room, Racing in the Street, The Promised Land, Factory, Streets of Fire, Prove It All Night e Darkness on the Edge of Town.
Quindici minuti di pausa ed è il momento dell’album Born To Run al completo: Thunder Road, Tenth Avenue Freeze-out *(con The Max Weinberg Horns: Mark Pender tromba, La Bamba trombone, Jerry Vivino e Ed Manion sax) , Night, Backstreets, Born to Run, She’s the One, Meeting Across the River (con Mark Pender tromba) e Jungleland.
Al pubblico non basta e dopo la classica attesa eccoli di nuovo sul palco per una serie di bis in puro stile anni ’70, con il rinforzo sonoro della sezione fiati dei Max Weinberg Horns: So Young and in Love, Kitty’s Back, Rosalita (Come Out Tonight) e Raise Your Hand.