Il SXSW (South by Southwest) Festival di Austin da qualche hanno è diventato un importante appuntamento per la scena artistica statunitense, non solo musica ma anche film e arti visive. All’interno della sezione musicale uno degli eventi principali è il cosiddetto “keynote speech”, una lezione pubblica affidata annualmente ad un artista diverso. Il relatore di quest’anno è stato Springsteen, che ha tenuto una conferenza di 50 minuti durante la quale ha parlato della storia del rock, delle proprie influenze e della sua musica. L’evento trasmesso in streaming il 15 marzo, vista la quantità di riferimenti e informazioni contenute, meriterebbe una traduzione integrale per chi non ha padronanza completa dell’idioma. Qualche stralcio lo si trova in questi articoli:
- Da Elvis a Obama la storia siamo noi (La Stampa)
- Da vedere, da ascoltare, da mandare a memoria: Springsteeen parla all’SXSW (La Repubblica)
- Bruce Springsteen dà lezioni di musica al festival di Austin (La Presse)
15.03.12 Austin Convention Center
SXSW Keynote (acoustic performances during the conference): Backstreet – We Gotta Get Out – Of This Place – Don’t Let Me Be Misunderstood/Badlands – This Land Is Your land
La traduzione italiana a cura di Andrea Boido è disponibile sul vecchio sito
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La sera precedente durante la cerimonia per l’assegnazione del premio Austin Music Awards, soprendendo il pubblico presente, Bruce Springsteen è salito sul palco per suonare con Alejandro Escovedo. Con lui sul palco anche Joe Ely, Amy Cook e Garland Jeffreys. Bruce ha cantato e suonato la chitarra in “Midnight Train”, “Always a Friend”, “Going Down The Road Feeling Bad” (di Woody Guthrie) e il classico degli Stones “Beast of Burden”.
La serata del giovedì dopo la conferenza è tempo di suonare con la band. Al Moody Theatre di Austin, per un pubblico sorteggiato fra gli operatori del festival, un concerto pieno di sorprese, iniziato e terminato con brani di Woody Guthrie: I Ain’t Got No Home e la classica This Land is Your Land.
La scaletta è molto simile al concerto dell’Apollo di New York, escono i pezzi soul e vengono introdotti: Seeds e The Ghost of Tom Joad. In quest’ultima e in Jack of All Trades , alla chitarra si presenta Tom Morello. Nella seconda parte arrivano altri invitati speciali, primo Jimmy Cliff (autore di Trapped), che ha cantato tre suoi brani accompagnato da Bruce con la E Street Band: The Harder The Come, Time Will Tell e Many Rivers to Cross. Jimmy e Bruce avevano cantato insieme a Verona nel 1993. Il secondo ospite è stato Eric Burdon, voce degli Animals (abbondantemente citati durante la conferenza del mattino), che ha cantato We Gotta Get Out Of This Place. A chiudere Tenth Avenue Freeze-Out, con l’omaggio a Clarence Clemons, eThis Land is Your Land, con moltissimi artisti sul palco: Garland Jeffreys, Joe Ely, Alejandro Escovedo, The Low Anthem, Tom Morello, Eric Burdon e Arcade Fire.
15.03.2012 Moody Theatre – Austin
I Ain’t Got No Home – We Take Care Of Our Own – Wrecking Ball – Badlands – Death To My Hometown (con Tom Morello) – My City Of Ruins – Seeds – The E Street Shuffle – Jack Of All Trades (con Tom Morello) – Shackled And Drawn – Waitin’ On A Sunny Day – The Promised Land – The Ghost Of Tom Joad (con Tom Morello) – The Rising – We Are Alive – Thunder Road – Rocky Ground (con Michelle Moore) – Land Of Hope And Dreams – The Harder They Come (con Jimmy Cliff) – Time Will Tell (con Jimmy Cliff) – Many Rivers To Cross (con Jimmy Cliff) – We Gotta Get Out Of This Place (con Eric Burdon) – Tenth Avenue Freeze-Out – This Land Is Your Land (conJoe Ely, Alejandro Escovedo, Garland Jeffreys, Eric Burdon, Tom Morello, The Low Anthem, Arcade Fire)