Un nuovo volume, che nel titolo in qualche modo si lega al mondo springsteeniano, a firma di Silvia Pareschi per Giunti Editore.
La scrittrice è una profonda conoscitrice degli Stati Uniti: li frequenta da molti anni, ne ha sposato un cittadino, ci vive per lunghi periodi e traduce le opere di alcuni dei massimi rappresentanti della loro letteratura, da Jonathan Franzen a Don DeLillo, da Cormac McCarthy a Zadie Smith.
In questo libro, un misto di memoir, reportage e fiction spesso esilarante, arguto, mai banale, affronta alcuni aspetti apparentemente marginali ma particolarmente rappresentativi dell’american way of life.
Tenendosi sempre lontana dai cliché dell’italiana all’estero l’autrice racconta – spesso in prima persona – la San Francisco dei techies e dei senzatetto, del Palazzo del Porno e del Ganja Yoga, delle mense di poveri e dei fast food automatizzati; la varietà di culti e religioni praticate nella west coast (le danze estatiche degli Shakers, un ordine di uomini barbuti vestiti da suora…); l’uragano Katrina attraverso gli occhi di una coppia intrappolata a New Orleans; un memorabile viaggio adolescenziale coast to coast in Greyhound; la “terrificante, fantozziana avventura” con un dentista il giorno del Super Bowl; il fortuito ritrovamento di un paio di jeans che, forse, appartennero a Bruce Springsteen.
Ralph venne fuori a ritroso dal varco fra le rastrelliere, con un attaccapanni in mano. Sull’attaccapanni era appeso un paio di jeans sbiaditi. «Sono gli ultimi che mi ha portato da aggiustare, parecchio tempo fa, ma non è più venuto a riprenderli. Secondo me se li è dimenticati…»
Ecco, di nuovo lo stordimento. Il mio cervello si era incantato sulla frase “i jeans di Bruce… i jeans di Bruce…”
I jeans di Bruce Springsteen e altri sogni americani Autore Silvia Pareschi Copertina flessibile 192 pagine Giunti Editore (2016) ISBN-10: 8809829255 Prezzo copertina 15,00 €