In attesa di vederlo all’opera sui palchi europei Springsteen ha rilasciato un’intervista all’edizione statunitense di Rolling Stone dove anticipa il suo futuro discografico legato ad un album solista che ha richiesto una lunga gestazione:
Ho iniziato a lavorarci prima di “Wrecking ball” [2012]. Ci sto trafficando da tanto tempo. Poi ci ho rimesso mano dopo “High Hopes” [2014]. E l’ho finito all’inizio della scorsa estate.
Non c’è ancora una data di pubblicazione e sicuramente bisognerà attendere la conclusione del tour in corso:
…non so proprio quando. Per ora lo tengo lì. Voglio suonare un po’ con la band, godermi il momento. Appena avrò un periodo libero, allora lo farò uscire. Devo dire che è piuttosto inusuale avere un disco nel cassetto e tenerlo lì.
Alla domanda se stia scrivendo nuovo materiale anche per la E Street Band ha risposto:
No. Ho finito il nuovo disco e al momento sono in pausa dalla scrittura.
Molto interessante la spiegazione dietro l’impulso e la genesi creativa legata alla scrittura:
Scrivere è come provare fame. E’ un istinto – un impulso primordiale. Non c’è un’altra cosa simile. Quando arriva, lo fai. Di solito accade quando stai provando a capire qualcosa, dare un senso a una parte della tua vita, a qualcosa che vedi, che vivi, oppure al mondo. “Wow, devo contestualizzare questa esperienza”… questo è il momento in cui arriva l’impulso e ti trovi lì a cercare e cercare. E’ allora che tendenzialmente arrivano le canzoni nuove.
Tutto questo prossimamente perché per ora Bruce si vuole divertire con la band e portare in giro questo tour celebrativo di The River.
- Bruce Springsteen on Reviving ‘The River,’ New Solo LP (Rolling Stone)