Il tour australiano prosegue al AAMI Park di Melbourne. Springsteen prima dello show propone un siparietto ironico dedicato ancora una volta a Donald Trump. I media locali hanno parlato molto dell’imbarazzante telefonata tra il Primo Ministro e il presidente americano e quindi Bruce decide di proporre in apertura una versione acustica di “Don’t Hang Up“ (non riattaccare ndr), brano del 1965 degli Orlons.
“New York City Serenade” viene spostata più avanti e sostituita da una politica “American Land” con chiaro riferimento al divieto dell’amministrazione Trump all’ingresso negli Stati Uniti per alcune popolazione islamiche.
Tu sai che la bandiera che sventola sopra il palazzo di giustizia, significa certi valori scolpiti nella pietra: chi siamo, cosa faremo e cosa non faremo
Don’t Hang Up / American Land / The Ties That Bind / No Surrender / Two Hearts / The Promised Land / Glory Days / Hungry Heart / Wrecking Ball / New York City Serenade (con archi) / Atlantic City / Johnny 99 / Murder Inc. / Death to My Hometown / The River / Mary’s Place / Darlington County / Working on the Highway / I’m On Fire / Because the Night / The Rising / Badlands / Land of Hope and Dreams / Long Walk Home (acustica) / Born to Run / Dancing in the Dark / Tenth Avenue Freeze-Out / Shout / Twist and Shout
https://youtu.be/XF4U26-WwyY